Sul restyling di Colleatterato l'opposizione abbandona l'aula

TERAMO – L’opposizione abbandona di nuovo l’aula del Consiglio comunale. Questa volta il numero legale non c’entra ma a scatenare la reazione dei consiglieri di minoranza è stato il provvedimento presentato dall’assessore all’Urbanistica Corrado Robimarga sul pianto integrato di Colleatterrato. Un restyling approvato con i soli voti della maggioranza visto che secondo i consiglieri del Pd il provvedimento sottoposto a votazione “era incompleto e irregolare”.  “Un importante piano integrato teso a migliorare i servizi e la vivibilità del popoloso quartiere di Collatterrato anche attraverso la realizzazione di una chiesa e di una piazza, corredato da un consistente finanziamento pubblico in scadenza – si legge in una nota diffusa dal Pd –  è stato seriamente messo a rischio di illegittimità dalla proposta di delibera arrivata in Consiglio. La documentazione era stata infatti parzialmente modificata rispetto a quella presentata in Commissione e in Consiglio ed non era stata sottoscritta dai soggetti partecipanti 48 ore prima come il regolamento prevede”. Secondo il segretario comunale, Alberto Melarangelo, l’amministrazione “ha dimostrato ancora una volta improvvisazione e inadeguatezza nella gestione della cosa pubblica”. “La minoranza – conclude il Pd – con alto senso di responsabilità nei confronti degli abitanti di Collatterrato, dopo aver inutilmente chiesto il ritiro e la correzione della delibera, ha deciso di non partecipare al voto per sottolineare l’ennesima manifestazione di impreparazione. E’ da irresponsabili arrivare all’ultimo giorno prima della scadenza di importanti finanziamenti pubblici su progetti che cambieranno il volto della nostra città”.